“E se anche lui partecipasse all’organizzazione del matrimonio?”
Lui: “ Amore mi vuoi sposare?”, “Ma certo amore!!!”.
A questa proposta, di solito seguono pianti di gioia o in alternativa urla incontenibili, telefonate di rito ad amiche ( per condividere questo momento o anche per provocarne l’invidia), ai genitori e ai parenti più stretti e poi… poi si inizia subito a parlare di preparativi per le nozze. Anche se ancora non è stata fissata una data, comunque, sapendo che il tempo a disposizione non sarà mai abbastanza, si comincia ad organizzare ogni cosa! In realtà però, non “si comincia a progettare” perché è la donna, da sola, che progetta tutto..al massimo si farà aiutare dalla propria mamma, dalle sorelle o da qualche amica, e io mi sono sempre chiesta: “ma una donna si sposa con la mamma e con le amiche o con il proprio fidanzato???”.
Sembra una domanda retorica ma di solito quando si progetta un viaggio, una vacanza o qualunque altra cosa, lo si fa con la persona con cui lo si condividerà ma ciò non accade per il matrimonio: questo è a completo appannaggio della sposa e del suo entourage….e il futuro sposo cosa ne pensa di tutto questo?? Beh, ho verificato che alcuni uomini sono ben lieti di lasciare tutto in mano alla futura moglie e intervenire solo al momento di staccare assegni o di alzare la voce con ristoratori o fioristi poco disponibili a venire incontro alle proprie esigenze e qualche volta ai capricci veri e propri della propria fidanzata, ma altre volte, sorprendentemente, alcuni uomini ammettono che sarebbero stati felici di essere più partecipi di quello che, ci piaccia o no, donne, è anche il loro matrimonio!!! Noi siamo brave in tante cose, è inutile negarlo, ma quando si tratta di certi argomenti, e in cima alla lista c’è proprio “il giorno più bello della nostra vita”, diventiamo delle iene egoiste, pronte a tutto pur di realizzare i nostri sogni e ci diciamo che l’uomo che ci ha chiesto di sposarlo, sarà felice vedendo noi felici…
Dico, ci rendiamo conto di autogiustificare il nostro comportamento in modo davvero infantile , vero??? In fin dei conti si dice “ ci sposiamo” quindi si presuppone si tratti di due persone che condividono un progetto e che condivideranno la loro vita.
Si presuppone che amiamo l’uomo che ci aspetterà sull’altare quindi non sarebbe molto più bello renderlo partecipe di tutti i passi che verranno fatti per arrivare a quel fatidico giorno? Sì, io credo che la risposta in coro dovrebbe essere “sììììì”! Teniamo ovviamente per noi la scelta dell’abito, come farà lui con il suo, ma per il resto il nostro motto dovrà essere “ coinvolgiamo il nostro fidanzato!”. Coinvolgerlo non vuol dire semplicemente trascinarlo in giro per negozi di bomboniere e ristoranti senza poi ascoltare la sua opinione; significa notare i suoi sguardi di approvazione o meno riguardo le scelte che verranno fatte. Tenete in considerazione i suoi gusti in fatto di cibo ad esempio, certo il pranzo a base di pesce è chic ma se a lui proprio non piace, trovate insieme un’alternativa e oggi è davvero semplice considerando che i ristoratori cercano di accontentare i palati di tutti.
Portatelo con voi a scegliere i fiori, magari non se ne intende, ma ammettiamolo: spesso neanche noi, quindi le nostre preferenze saranno entrambe istintive e se sono diverse, cerchiamo un compromesso: noi li sceglieremo per la chiesa e lui per il ristorante o viceversa. E per le bomboniere??? Idem, chiediamogli cosa gli piace e poi decidiamo insieme perché in fondo è un ricordo che deve essere rappresentativo di entrambi. E la scelta della macchina lasciamola a lui senza rimpianti!!!
Sarà importante condividere tutto, ci renderà meno stressate e ci premetterà, anni dopo, di ripensare a quei momenti con immensa gioia e divertimento per entrambi!
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