Mi sposo…come lo dico ai miei genitori?

 Cari genitori… mi sposo!   I genitori sono il pilastro della nostra vita. Il momento della proposta di matrimonio è davvero emotivamente capace di far trasalire anche l’individuo può controllato ma questo momento è seguito, immediatamente dopo, da un pensiero che è capace di mandare in tilt anche l’imprenditore più affermato o la manager più […]

 Cari genitori… mi sposo!

 

I genitori sono il pilastro della nostra vita. Il momento della proposta di matrimonio è davvero emotivamente capace di far trasalire anche l’individuo può controllato ma questo momento è seguito, immediatamente dopo, da un pensiero che è capace di mandare in tilt anche l’imprenditore più affermato o la manager più sicura.

Eh sì perché possiamo anche essere affermati nel lavoro e socialmente ben inseriti ma di fronte ai genitori, si torna tutti bambini e si ha sempre la sensazione che le nostre decisioni possano essere messe in discussione da coloro che ci conoscono spesso meglio di noi, …e allora che fare? Certo, magari inizialmente si può cercare di prendere tempo per trovare la formula giusta per sganciare “ la bomba” ma ad un certo punto, quando bisognerà prendere le decisioni importanti relative al matrimonio, sarà naturale se non addirittura indispensabile cercare la presenza e il sostegno dei genitori, perché che ci piaccia o no, loro sono le nostre radici e l’albero senza radici non è in grado di stare in piedi.

Cominceremo la trafila chiedendo agli amici come hanno fatto loro e ne sentiremo di ogni: l’amica che lo ha detto scoppiando a piangere e correndo tra le braccia del papà, quella che lo ha detto durante una cena con altri parenti (togliendo in questo caso il piacere ai genitori di avere con voi un momento intimo), quella che lo ha fatto comunicare al nipotino più piccolo visto che a lui nessuno può resistere. Poi però dovrete fare i conti con voi e con il rapporto che avete con i vostri genitori e soprattutto dovrete mettervi per qualche minuto nei loro panni!

Il matrimonio è una tappa fondamentale per chi si ama ma altrettanto lo è per chi sta loro vicino e ne condividerà le emozioni e ovviamente in cima alla lista ci sono i genitori. Sì, i genitori che ci continuano a riprendere anche adesso che siamo indipendenti, che ci hanno stimolato quando pensavamo di lasciare l’università, che ci sono stati vicini quando avevamo tutto e tutti contro, che ci rimboccavano le coperte anche se il minuto prima avevamo litigato…e allora perché crea così tanta ansia dirlo proprio a loro che sono una parte di noi? Beh, proprio perché sono una parte di noi. E’ importante avere la loro approvazione e sentire che anche questa volta sono accanto a noi, ma siamo anche consapevoli  della sofferenza che gli provocheremo perché quando ad un albero si stacca un ramo per piantare e far crescere una nuova pianta, l’albero inizialmente soffre e solo dopo si rinvigorisce, quindi è assolutamente normale che un genitore soffra del fatto che un figlio esca di casa anche se sapere che sta  creando la sua famiglia lo farà stare meglio.

Non è necessario cercare modi strani per dirlo: ditelo nel modo in cui siete abituati a comunicare con i vostri genitori perché siete e resterete, anche da sposati, i loro figli ma fatevi sentire uniti e convinti della vostra decisione. Trasmettete loro la vostra gioia e il vostro entusiasmo e, soprattutto nel caso della mamma, rendetela partecipe di tutto così si sentirà fondamentale per voi e per il vostro matrimonio, e poi… almeno finché non andrete via di casa con il vostro sposo, godetevi le attenzioni genitoriali, fatevi rimboccare le coperte e abbracciatevi tanto, perché l’abbraccio del vecchio albero in cui siamo cresciuti, sarà sempre l’abbraccio più bello!

Graziella Giannotti
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