San Valentino: paese che vai, usanze che trovi

  Una cena a lume di candela, con le canzoni d’amore di tutti i tempi come colonna sonora, un dolce preparato con le proprie mani ed un mazzo di rose, un film romantico, nel nostro immaginario, costituiscono dettagli che non possono mancare per i festeggiamenti in occasione di San Valentino. Siete curiosi di scoprire quali stratagemmi escogitano gli innamorati per stupire la propria dolce metà nel resto del mondo il 14 Febbraio?

  Negli Stati Uniti,  i festeggiamenti in occasione di San Valentino sono rivolti a tutta la famiglia perché si tratta di un giorno speciale non soltanto per le coppie di innamorati. Il 14 febbraio infatti si celebrano i legami affettivi e coinvolti nei preparativi della festa sono i bambini, che preparano bigliettini da scambiare tra loro o da regalare a genitori e maestre. A scuola i più piccoli vengono coinvolti in recite e spettacoli. Ci si scambiano cioccolatini, dolcetti di vario tipo tra cui i muffin e candele, accompagnate da cartoline di ringraziamento. Ovviamente nell’era digitale  spopolano le e-card.

  In Giappone le donne sono le protagoniste del 14 febbraio; secondo la tradizione, regalano ai loro innamorati dei cioccolatini, che vengono preparati e confezionati a mano, per dimostrare la sincerità dei propri sentimenti. Gli uomini potranno ricambiare il regalo ricevuto il 14 marzo, detto “White Day”. esattamente un mese dopo, In questo caso i cioccolatini dovranno essere esclusivamente bianchi.

Un’altra curiosità riguarda il Brasile dove il giorno degli innamorati non viene a festeggiarsi il 14 febbraio ma il 12 giugno, giorno che precede la ricorrenza di Sant’Antonio, considerato il protettore dei matrimoni. Secondo la tradizione, in questo giorno, ogni ragazza in età da marito dovrebbe avere con sé una statuetta del Santo, a cui esprimere il proprio desiderio di trovare presto un innamorato.

  Non in tutti i Paesi del mondo San Valentino è una festività ben vista, soprattutto per motivi  religiosi. In Russia ed in alcuni stati dell’ex Unione Sovietica la ricorrenza è considerata lontana dalla cultura del luogo e attinente ad alcuna festività ufficiale ortodossa.

  Taiwan, conosciuta per i suoi bellissimi fiori, celebra San Valentino riempiendo le sue strade con migliaia di fiori. La particolarità di questo Paese è che questo giorno speciale viene festeggiato due volte all’anno: il 14 febbraio e il 7 luglio. Secondo la tradizione gli uomini regalano fiori alle loro amate. Apparentemente sembra un gesto comune ma il significato del gesto sta nel colore e nel numero di fiori regalati: le rose rosse, infatti,  rappresentano un amore unico, mentre 99 significano amore eterno. E cosa significano 108 rose? Niente meno che una proposta di matrimonio!

  In Catalogna, San Valentino si festeggia il  23 aprile giorno in cui si ricorda Sant Jordi (San Giorgio), patrono dal 1094. La leggenda narra di San Giorgio che salvò una principessa dalle grinfie di un drago tagliando la testa di questa bestia terribile. Dal sangue versato nacque una rosa. Per questo motivo nella tradizione catalana i ragazzi regalano una rosa alle donne che a loro volta ricambiano con un libro dato che in questa data, per decisione dell’UNESCO, si celebra la Giornata Mondiale del Libro, dal 1995.

Di usanze e gesti ce ne sono tanti ma personalmente penso che i gesti d’amore, le carezze debbano essere manifestati ogni giorno, in ogni istante in cui il nostro cuore ci consiglia di avvicinarci al nostro lui anche con il più semplice dei gesti: un bacio.

Lucia Piazza

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